Nella seconda puntata di una conversazione in due parti, abbiamo parlato con Dale Gieringer, coordinatore statale dell'organizzazione pro-legalizzazione California NORML sul lavoro dell'organizzazione no-profit per riformare le leggi sulla cannabis e il suo posto nella storia di Dennis: l'uomo che ha legalizzato la cannabis, il documentario sulla vita e le avventure di Dennis Peron, sostenitore della comunità LGBTQ+ e della cannabis.

NORML è stata fondata nel 1970 per dare voce al dibattito pubblico degli americani contrari al proibizionismo sulla cannabis e che desideravano porre fine agli arresti dei consumatori di cannabis. Durante gli anni '70, NORML ha guidato con successo gli sforzi per depenalizzare i reati minori legati alla cannabis in California e in altri 10 stati e ridurre significativamente le pene per i reati legati alla cannabis in tutti gli altri. Oggi, l'organizzazione continua a guidare la lotta per la riforma delle leggi statali e federali sulla cannabis, sia per iniziativa popolare che attraverso le legislature elette, e funge da fonte di informazione sia per i media nazionali che per il pubblico sulle storie legate alla cannabis.

Con un dottorato di ricerca in economia e politiche pubbliche conseguito a Stanford e un particolare interesse per la regolamentazione dei farmaci da parte della FDA, Gieringer divenne direttore del California NORML nel 1987, durante quelli che lui definisce alcuni dei suoi anni più difficili. "Poco dopo aver conseguito il dottorato, fu anche il periodo in cui la guerra alla droga si fece più dura e feroce in California", racconta al telefono da casa sua, nella California settentrionale. "Erano gli anni '80 quando portarono gli elicotteri nel Triangolo di Smeraldo. Avevo sempre amato quella parte della California, la terra delle sequoie, ed ero indignato per l'assalto degli elicotteri. All'epoca, il movimento per la marijuana e il movimento per la riforma della droga erano praticamente crollati: era una ritirata totale".

Questa indignazione spinse la carriera di Gieringer verso una nuova direzione, e iniziò a concentrare con fervore la sua ricerca sulla cannabis. Fu un'interessante svolta per un uomo che, da studente universitario ad Harvard negli anni '60, "non era uno dei radicali degli anni '60", dichiarò ad Harvard Magazine nel 2011. "Da matricola non sapevo nemmeno cosa fosse la marijuana. Era pericolosa, qualcosa che usavano persone poco raccomandabili. A quei tempi ad Harvard non si discuteva di droghe". Dopo aver prestato servizio come stagista al Congresso a Washington negli anni '70, dove partecipò a udienze pionieristiche sul cambiamento climatico, le sue inclinazioni libertarie lo portarono a concentrarsi sulle questioni della libertà personale. Fu rapido a sostenere iniziative lungimiranti, tra cui la riforma della cannabis e delle droghe.

"La mia sensazione era che questo fosse un buon momento per essere coinvolto perché nessun altro lo avrebbe fatto", dice riguardo all'assunzione del ruolo presso California NORML, dove ora presta serviziocome coordinatore statale. "I fumatori di marijuana non hanno mai dichiarato guerra all'America: è stata l'America a dichiarare guerra alla marijuana. Stava cadendo a pezzi, e la situazione peggiorò fino al 1990 circa... ma poi iniziò a migliorare". Un grande catalizzatore per il miglioramento delle cose fu Dennis Peron, che divenne un importante collaboratore, nonché un divulgatore della tesi medica sulla cannabis, un aspetto che Gieringer non aveva preso seriamente in considerazione.

"Quando ho iniziato l'incarico alla NORML, avevamo una 'Potline', quindi le persone chiamavano per domande sull'uso di marijuana. E ho scoperto che molti consumatori hanno bisogno di marijuana per qualche motivo medico", racconta. "E non era per l'AIDS o per il cancro, di cui avevo sentito parlare, ma spesso per queste malattie rare, di cui non avevo mai sentito parlare, come la fibromialgia. Una persona chiamava per la fibromialgia e poi qualcun altro chiamava e diceva: 'Ehi, ho anche io la fibromialgia'". Con l'aiuto di Gieringer, Peron e i suoi seguaci approvarono la Proposta 215 (nota anche come Compassionate Use Act) nel 1996, che legalizzò la cannabis per motivi medici nello stato della California.

Accademico prima di diventare attivista, Gieringer è anche una figura fondamentale nella ricerca sui vaporizzatori."Sono orgoglioso di poter dire di essere stato uno degli sponsor originali della ricerca sulla vaporizzazione della cannabis", afferma. "Ho condotto uno studio in collaborazione con Rick Doblin e MAPS [Associazione Multidisciplinare per gli Studi Psichedelici], anni fa. Ho sponsorizzato gli studi originali sul vaporizzatore Volcano, che in seguito è diventato lo standard per lo studio medico e scientifico della vaporizzazione. Il Volcano è stato prodotto in Germania e certificato dall'UE come ufficialmente approvato per la vaporizzazione di erbe, sulla base di quanto abbiamo fatto. Quindi, ne sono molto soddisfatto."

Sotto la guida di Gieringer, California NORML è diventata il gruppo di punta per la difesa della cannabis terapeutica e la sua legalizzazione. "Ci sto ancora lavorando", afferma. "Perché anche se la marijuana è tecnicamente legale in California, è illegale come sempre secondo la legge federale. Ovviamente, la legge federale deve cambiare. Quella sarà la luce alla fine del tunnel, e da quel momento tutto sarà diverso".

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