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La cannabis va male? Cosa sapere

20 settembre 2023 · Pax Labs
Woman sitting and holding a PAX Pod

L'odore fragrante della cannabis è, per alcune persone, un elemento distintivo dell'esperienza con la cannabis. Ma cosa succede se quell'odore non scompare? Potrebbe essere un segno che la tua cannabis è andata a male.

Ci sono molti più segnali di una cannabis andata a male della semplice assenza del classico odore di cannabis. Ecco cosa c'è da sapere sulla cannabis che va a male.

Quanto dura l'effetto della cannabis?

La cannabis può andare a male, ma ci vuole del tempo per deteriorarsi completamente. La maggior parte della cannabis correttamente essiccata, conciata e raccolta dovrebbe durare per alcuni mesi e, se conservata correttamente, può durare fino a un anno intero.

È importante notare che la cannabis invecchia anche quando appare intatta. I cannabinoidi e i terpeni presenti nell'erba secca si degradano inevitabilmente e, così facendo, la cannabis perde potenza. Poiché questa degradazione non è visibile, la cannabis potrebbe apparire buona anche quando non lo è.

L'età della cannabis ne influenza la qualità?

Saprai che la tua cannabis è vecchia se la sua qualità è crollata. Quando i cannabinoidi e i terpeni della tua cannabis si degradano, la cannabis perderà non solo il suo odore classico, ma anche il suo sapore caratteristico. A volte, la cannabis vecchia può persino avere un sapore sgradevole.

Come capire se la tua cannabis è andata a male?

Alcuni segni di una cannabis andata a male sono così evidenti che puoi vederli subito. Per cominciare, se conservi la cannabis in un ambiente troppo umido, le spore della muffa possono raggiungerla. Scolorimento e macchie bianche e lanuginose sono i segni più evidenti della presenza di spore della muffa. A volte, queste spore possono nascondersi all'interno delle infiorescenze di cannabis, quindi è importante ispezionare la cannabis dopo averla sminuzzata e prima di macinarla.

Il contenuto di umidità della cannabis gioca un ruolo importante nella sua freschezza. Se la cannabis è secca, polverosa e screpolata, è andata a male. Usare cannabis visibilmente secca non sarà potente o piacevole come con un prodotto più fresco.

A volte, la semplice osservazione della cannabis non è sufficiente per determinare se è andata a male. Separare la cannabis può essere d'aiuto. Se la cannabis è spugnosa e non produce un leggero crepitio quando viene spezzata, significa che è andata a male a causa di un contenuto di umidità eccessivo. D'altra parte, se la cannabis si sbriciola in polvere secca quando viene divisa, significa che è andata a male a causa di un contenuto di umidità insufficiente.

Oltre alla vista e al tatto, l'olfatto è l'ultimo indicatore di cannabis andata a male. Se la tua cannabis non ha più gli odori intensi a lungo associati alla cannabis, è inacidita. Anche odori diversi dal solito odore di cannabis possono indicare una cannabis andata a male. Se questi odori sono di muffa e ricordano la muffa, è probabile che la tua cannabis abbia sviluppato spore di muffa e dovrebbe essere scartata.

Quali sono le cause del deterioramento della cannabis?

La cannabis, come tutte le cose che vanno a male, reagisce al suo ambiente. Ad esempio, la cannabis invecchia in modo diverso in ambienti secchi rispetto a quelli umidi. Gli ambienti aridi accelereranno il lento processo di secchezza della cannabis, che la renderà troppo secca per essere completamente potente. Gli ambienti eccessivamente umidi, d'altra parte, favoriscono la proliferazione di quelle fastidiose spore di muffa. Idealmente, la cannabis dovrebbe essere conservata in un ambiente con un'umidità relativa compresa tra il 59 e il 63%.

Le alte temperature possono anche accelerare la degradazione della cannabis. L'esposizione alla luce ha un effetto simile, poiché puntare la luce direttamente su un oggetto è un modo sicuro per aumentarne rapidamente la temperatura.

Come conservare correttamente la cannabis

Esistono alcune regole di base per conservare correttamente la cannabis. Come minimo, dovresti conservare la cannabis in un luogo fresco e buio. Evita la luce solare diretta o stanze che diventano calde. Inoltre, non dovresti mai conservare la cannabis nello stesso contenitore di pipe, cartine, grinder e altri dispositivi. Lo stesso vale per i contenitori o le bustine originali del dispensario.Dopo l'acquisto, trasferisci la tua cannabis in un contenitore adatto e a tenuta d'aria.

Oltre a queste basi, per massimizzare la durata della cannabis, esistono tecniche e materiali di conservazione più avanzati che possono garantire che la cannabis si mantenga buona a lungo. Consulta il nostro articolo su corretta conservazione della cannabis per saperne di più.

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