© 2024 PAX Labs, Inc. Tutti i diritti riservati. PAX, X ed ERA sono tutti marchi di PAX Labs, Inc. Brevetti e marchi: https://www.pax.com/policies/intellectual-property
Non in vendita ai minori.
L'odore è un segno rivelatore dell'uso di cannabis. Uno dei principali vantaggi dei vaporizzatori è la loro discrezione, quindi ha senso chiedersi se svapare con PAX produrrebbe lo stesso inconfondibile profumo. In questa guida approfondiremo le cause degli odori di cannabis, perché i vaporizzatori PAX li riducono e i modi in cui è possibile ridurre ulteriormente gli odori.
Prima di essere consumata, la cannabis tende ad avere un aroma rilevabile. Ciò vale in particolar modo per i fiori di alta qualità. I concentrati di cannabis tendono ad avere meno odore e le capsule di olio ERA ne hanno molto poco, se non addirittura nessuno. L'odore sarà altamente localizzato e non si diffonderà mai molto oltre il materiale stesso.
Ma cosa succede durante e dopo aver vaporizzato con un PAX? Se svapi in uno spazio chiuso, dove è consentito, l'odore persisterà? La risposta breve è no. Sebbene lo svapo probabilmente produrrà un odore sottile, questo si dissiperà rapidamente dopo la sessione.
Svapare con un PAX non produce gli stessi tipi di aromi di altre forme di consumo, né gli aromi persistono dopo l'uso. Con i vaporizzatori PAX, potrebbero esserci alcuni odori leggeri mentre riscaldano l'erba secca o il concentrato all'interno, ma quegli odori saranno più fedeli alla natura del materiale di cannabis. Con le penne per svapo ERA, c'è poco o nessun odore prima del consumo poiché utilizzano l'estrazione istantanea per riscaldare il pod e produrre vapore.
Quando consumi con un PAX o un ERA, il vapore prodotto è lo stesso materiale che hai caricato nel tuo dispositivo trasformato nella sua forma gassosa. I composti di cannabis trovati nel materiale vaporizzato sono esattamente gli stessi di quelli trovati nel materiale prima della vaporizzazione. Il vapore è anche molto più leggero e si dissipa rapidamente, senza un effetto di rivestimento. Considera l'analogia di una pentola di acqua bollente rispetto a un falò. Potrebbe esserci un leggero aroma mentre l'acqua bolle, ma una volta che la fonte di calore viene interrotta il vapore si dissiperà.
Al contrario, fumare cannabis, sia con pipe, bong o spinelli, produce odori più intensi e aggressivi che persistono. Dove c'è fumo, c'è una combustione incompleta, il che significa che non c'è abbastanza ossigeno per bruciare il materiale. Il fumo è composto da particelle residue note come composti organici volatili. Questi composti sono idrocarburi in evaporazione scomposti in acqua e anidride carbonica, e non necessariamente composti presenti nel materiale originale. Il fumo è denso e appiccicoso, causando un "effetto di rivestimento" che si attacca a molti materiali e lascia un odore persistente che è difficile da eliminare.
Sebbene la vaporizzazione dei materiali di cannabis riduca l'odore rispetto alla combustione, potrebbe comunque essere opportuno ridurre i sottili aromi prodotti dall'erba secca o dai concentrati.
Un modo comune per influenzare gli aromi è attraverso l'ambiente. Questo include l'apertura di porte o finestre e l'uso di deodoranti per ambienti, diffusori o altri aromatici. L'odore di vapore può essere ridotto al minimo da queste azioni in modo molto più efficace rispetto al fumo.
Il modo più semplice è usare l'impostazione di temperatura più bassa sul tuo vaporizzatore PAX o penna per svapare, producendo meno vapore e quindi meno aroma. Poiché questa è una caratteristica standard, puoi avere una sessione gratificante che non causerà un gran puzzo.
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