Presentazione della serie di artisti

La Artist Series è una collaborazione in corso con rinomati artisti internazionali, incaricati di progettare incisioni su dispositivi ispirate a diverse emozioni ed esperienze.
Per questa installazione abbiamo sfidato gli artisti ottici PUNTO (Daniele Shoykhet) e Gio (Giorgi Macharashvili) per creare pezzi ispirati al relax, qualcosa per cui la maggior parte delle persone usa i propri dispositivi PAX — lanciato giusto in tempo per la Giornata nazionale del relax.
Questa collezione in edizione limitata presenta tre dispositivi PAX Plus con incisioni speciali: Flow, Expand e Vibe. Ogni pezzo affascinante è progettato per aiutarti a immergerti, trovare la tua pace interiore e raggiungere uno stato di rilassamento.
Informazioni sugli artisti
DOT (Daniel Shoykhet) è un artista autodidatta nato in America e cresciuto tra New York e Chicago. Il suo lavoro, radicato nell'espressionismo astratto e nel movimento dell'arte ottica del XX secolo, utilizza motivi geometrici ripetuti, esaltati da diverse teorie del colore, per creare campi visivi allucinatori che sfidano la percezione dell'osservatore.
Gio (Giorgi Macharashvili) è un communication designer georgiano, che porta con sé un ricco mix di influenze culturali derivanti dalle sue esperienze in Europa e Messico. Nel suo studio di design TONA, lui e il suo socio traggono ispirazione dalla cultura, dall'arte, dalla storia e dal mondo che li circonda.
Informazioni sull'opera d'arte
Espandere
"L'ispirazione per questo progetto è nata in realtà da un dipinto che ho realizzato all'inizio di quest'anno. Volevo ottenere un'illusione sferica usando solo linee rette, in particolare parallelogrammi. Sono affascinato dalle illusioni visive perché svelano momentaneamente uno strato di realtà."
Vibrazione e Fluire
Quest'opera d'arte trae ispirazione dalla formazione del fumo, rendendo omaggio alle prime culture di cannabis dell'Estremo Oriente. Data l'incertezza che circonda le origini esatte di queste culture, la rappresentazione astratta del fumo evoca la natura transitoria e sfuggente di questi rituali. La rappresentazione grafica di linee vorticose o asimmetriche e di spirali caleidoscopiche sottolinea la costante trasformazione delle identità culturali.