Cos'è il microdosaggio? Come si applica a THC

Il microdosaggio è la pratica di assumere piccole dosi semi-regolari di psicofarmaci come funghi, LSD o cannabis. L'idea è di assumerne una quantità sufficiente per goderne gli effetti, ma non sufficiente a provocare un effetto eccessivamente intenso. Sebbene in precedenza il termine fosse più associato alle droghe allucinogene, è diventato un metodo di assunzione sempre più popolare tra i consumatori di cannabis a scopo ricreativo e terapeutico.
Le ragioni per cui si ricorre al microdosaggio variano. Alcune persone lo fanno per ridurre stress e ansia. Altri affermano che il metodo aiuti a stimolare la creatività. Anche le persone con depressione clinica e vari sintomi di salute mentale riferiscono di aver trovato sollievo dopo aver messo in pratica questa pratica. Se non hai mai provato il microdosaggio di cannabis, è importante capire come adattare l'assunzione per ottenere gli effetti desiderati.
Una breve storia del microdosaggio
I ricercatori dibattono sull'origine del microdosaggio. Alcune teorie fanno risalire la pratica agli Aztechi, mentre altre attribuiscono il merito a Timothy Leary e Richard Alpert, la cui organizzazione, la International Federation for Internal Freedom, è stata tra le prime a esplorare approfonditamente gli effetti delle sostanze psichedeliche su mente e corpo.[5]
Nel 2011, il libro di James Fadiman "The Psychedelic Explorer's Guide: Safe, Therapeutic, and Sacred Journeys" presentava un manuale su come microdosare in sicurezza. La tendenza prese piede rapidamente, soprattutto tra i "mind-hacker" della Silicon Valley, e iniziò a diffondersi. Probabilmente, la pubblicazione del libro di Ayelet Waldman del 2016, "A Really Good Day: How Microdosing Made a Mega Difference in My Mood, My Marriage, and My Life", ha introdotto il concetto di microdosaggio a un pubblico ancora più vasto.
Perché il microdosaggio?
Se fatto correttamente, il microdosaggio di marijuana non innesca uno stato di alterazione della percezione. Non vi sentirete come dopo aver assunto una dose maggiore del formato di cannabis desiderato. Al contrario, il microdosaggio fornisce un notevole aumento della concentrazione e dello stato di flusso, oltre a una diminuzione di stress e ansia.
In definitiva, gli appassionati del microdosaggio mirano a sentirsi più a loro agio e a migliorare la loro salute mentale.[1] Inoltre, il processo può aiutare alcune persone a individuare i dosaggi ideali e ad adeguarsi al motto di consumo di "iniziare con poco e andare piano".
Gli utenti esperti possono assumere microdosi quando provano nuove varietà e prodotti per monitorare le reazioni del proprio organismo. È anche un metodo efficace per regolare i livelli di tolleranza e garantire un piacere prolungato della cannabis.
Benefici del microdosaggio
Il microdosaggio di cannabinoidi è diventato sempre più popolare, con l'aumento del numero di stati che hanno dato il via libera alle leggi sulla marijuana ricreativa e terapeutica. Alcuni professionisti hanno segnalato:
- Diminuzione dei sintomi associati allo stress
- Miglioramento dell'equilibrio emotivo
- Riduzione dell'infiammazione
- Sollievo dai problemi di indigestione
Un altro studio positivo pubblicato sul sito web della National Library of Medicine ha scoperto che dosi basse e frequenti di THC sembravano invertire la perdita di memoria legata all'età nei topi adulti. Inoltre, un'iniziativa di ricerca del 2020 che esplorava il consumo controllato di cannabis ha concluso che un numero statisticamente significativo di partecipanti con dolore cronico ha ottenuto sollievo grazie al microdosaggio di THC e CBD.
Quanto vale una microdose di THC?
Cosa costituisce una microdose di cannabis? Diversi fattori influenzano la risposta di ogni individuo, tra cui:
- Uso di cannabis in passato
- Livelli di tolleranza naturali
- Genetica e chimica del corpo
- Metabolismo
- Tipo di prodotto e potenza
- Il rapporto tra THC e CBD
Generalmente, i prodotti a basso dosaggio di THC contengono tra 1 e 5 milligrammi. I consumatori abituali con una tolleranza più elevata potrebbero sentirsi a proprio agio con un microdosaggio di 10 mg. La maggior parte delle guide consiglia di iniziare con una dose di 2,5 mg e di aumentare o diminuire gradualmente da lì.Quando fai il test per stabilire la quantità ideale, attendi almeno due ore tra le dosi per vedere gli effetti completi.
Metodi popolari di microdosaggio della cannabis
Ti stai chiedendo come microdosare la cannabis? Mentre vaporizzatori Sono ottimi per chi lavora da casa e i giorni liberi, ma non sempre sono un'opzione per chi lavora fuori casa. Per fortuna, ci sono molte altre opzioni disponibili.
Microdosaggio di alimenti
Gli edibili sono un metodo di microdosaggio popolare perché sono discreti. Inoltre, chi cucina in casa ha il controllo completo sulla quantità di cannabis che assume.
Ma non microdosare prodotti commestibili per la prima volta fuori casa. Se si verifica una reazione avversa, tornare a casa potrebbe essere difficile. Inoltre, la situazione potrebbe portare a problemi più gravi.
Microdosaggio di oli di THC
Oli e tinture di CBD e THC sono un altro metodo di somministrazione standard. Li puoi trovare nei dispensari o online, e i gusti abbondano, così come le opzioni di dosaggio. La maggior parte è dotata di una pipetta, e gli utenti possono mettere un paio di gocce sotto la lingua più volte al giorno.
Se si prevede di trasportare l'olio in uno zaino o in una borsa, è consigliabile riporre la bottiglia in un sacchetto con chiusura a zip o in una custodia richiudibile, per evitare problemi in caso di fuoriuscita.
Microdosaggio di bevande al THC
Sorseggiare bevande a basso dosaggio di THC o CBD è un altro modo pratico per microdosare la cannabis. Preparatele da soli o acquistatene una tra le tante disponibili nelle giurisdizioni che accettano la cannabis. Come sempre, monitorate il consumo. La vostra bevanda è arricchita, quindi non tracannatela tutta senza pensarci, in preda alla disidratazione.
Molte persone giurano sul microdosaggio e attribuiscono a questa pratica il merito di aver migliorato la loro vita. Se ci provi, ricorda che i livelli di potenza variano notevolmente da una marca all'altra, quindi fai attenzione quando provi nuovi prodotti.